Direi di iniziare presentandomi bene.
Non penso di averlo mai fatto veramente bene.
L'altro giorno cercavo le foto per la challenge #cosplayaskids che ho trovato carinissima ed ho postato sul mio profilo Instagram ed è venuta fuori una mia foto del mio primo carnevale, nemmeno un anno e già avevo "rubato" gli abiti di mio papà per il costume...
Chissà che dentro di me c'era già l'animo della cosplayer e della creativa.
Fatto sta che dopo aver le superiori mi sono allontatana un po' più dal mio paese, ho iniziato l'università ed a vivere da sola, o quasi.
Inizia ad avere una mia tv ed era l'epoca dei forum. Su Italia uno esce Naruto, c'era su Mtv l'anime night e così pian piano mi avvicino al mondo dei manga e anime.
Ormai è storia, un amica un po' più otaku mi passa il mio primo anime subbato ed è quello che si può dire l'inizio della fine.
All'epoca ero iscritta alla facoltà di Psicologia a Padova e ho iniziato a fare cosplay nel tempo libero tra lo studio (sempre meno) e il lavoro che avevo all'epoca.
Poi da li è stato un crescendo, più o meno.
La svolta c'è stata quando, grazie al cosplay, ho trovato lavoro come costumista in un villaggio turistico a Mallorca, dopo i quattro mesi lì al mio rientro decisi dato che gli studi universitari giacevano fermi in una pozza di desolazione di prendere in mano la mia vita e dare una svolta.
Mi ritirai dall'università e mi iscrissi al primo corso di taglio e confezione, poi il secondo e alla fine decisi che forse in sartoria qualcosa di buono combinavo e che era il caso di investirci di più.
Frequentai il corso di modellista alla Sitam a Padova diplomandomi con 99 su 100 (maledetta risposta sbagliata nel quiz) e allora feci quello che si dice il passo più lungo della gamba, o il salto nel vuoto e mi trasferii a Rimini.
L'idea di riprendere gli studi universitari nel settore della moda e avviare una mia attività magari focalizzandomi anche sull'insegnamento del metodo sitam...
L'università non l'ho mai ripresa, ma tutto il resto ci sto provando e qui inizia la storia e tutto quello che vi racconterò nei prossimi giorni.
Poi da li è stato un crescendo, più o meno.
La svolta c'è stata quando, grazie al cosplay, ho trovato lavoro come costumista in un villaggio turistico a Mallorca, dopo i quattro mesi lì al mio rientro decisi dato che gli studi universitari giacevano fermi in una pozza di desolazione di prendere in mano la mia vita e dare una svolta.
Mi ritirai dall'università e mi iscrissi al primo corso di taglio e confezione, poi il secondo e alla fine decisi che forse in sartoria qualcosa di buono combinavo e che era il caso di investirci di più.
Frequentai il corso di modellista alla Sitam a Padova diplomandomi con 99 su 100 (maledetta risposta sbagliata nel quiz) e allora feci quello che si dice il passo più lungo della gamba, o il salto nel vuoto e mi trasferii a Rimini.
L'idea di riprendere gli studi universitari nel settore della moda e avviare una mia attività magari focalizzandomi anche sull'insegnamento del metodo sitam...
L'università non l'ho mai ripresa, ma tutto il resto ci sto provando e qui inizia la storia e tutto quello che vi racconterò nei prossimi giorni.